Michelangelo Pistoletto Infinity

Un grande volume per celebrare i sessant'anni di carriera - e i novant'anni di età - di Michelangelo Pistoletto (Biella, 1983), una delle voci più note e affermate internazionalmente dell'arte contemporanea. In queste pagine sono riproposte le opere simbolo del maestro, dalle storiche alle più recenti: dagli anni Sessanta con Metrocubo di Infinito, Venere degli Stracci, Orchestra di stracci e Labirinto, continuando poi con gli anni Settanta con L'Etrusco e la serie delle Porte Segno Arte e Autoritratto di Stelle, fino agli anni Novanta e Duemila con Libri, i quadri specchianti, Love Difference - Mar Mediterraneo, Neon e Terzo Paradiso. Una rassegna che accompagna in un viaggio emozionante dentro la poetica e il mondo, i tanti mondi, del maestro piemontese: come recita il sottotitolo, le opere di Pistoletto raccontano di un'infinità di modi di fare arte, un'infinità di modi di vedere, di cambiare prospettiva, di leggere la realtà. Al centro un unico artista ma nelle sue tante possibilità di essere, di trasformarsi, di raffigurare e rappresentarsi. «Con Oggetti in meno, già nel 1965, Michelangelo Pistoletto teorizzava la fragilità commerciale di un'identità artistica ridotta a riconoscibilità di mercato. Opere distorte, linguisticamente e formalmente distanti reclamavano percorsi creativi differenti, sfuggivano a ogni classificazione, a ogni inquadramento: una mostra "collettiva" di un solo artista, una pluralità di accenti per una sola voce. Ecco, la straordinaria ricerca artistica di Michelangelo Pistoletto muove lungo le dinamiche fra identità e collettività, fra riconoscibilità e differenza. Lo specchio è l'archetipo di questo meccanismo, tra la presenza soggettiva e l'infinito possibile. è un continuo gioco con la realtà, con l'aggiunta della molteplice variabile temporale. Un libro sull'arte di Michelangelo Pistoletto, così come una sua mostra, rappresenta un'infinita serie di domande, di scoperte, di curiosità, di sorprese. "Infinity" al Chiostro del Bramante, come questo catalogo, è la raccolta di tanti piccoli racconti, tanti panorami, tanti differenti viaggi. Insomma, questa non è una mostra di Michelangelo Pistoletto, ma con Michelangelo Pistoletto.» (Danilo Eccher)

'The Third Paradise is an evolutionary transition in which human intelligence finds ways to coexist with the intelligence of nature."--Back cover.

With Zero to Infinity: Arte Povera 1962-1972, the Walker Art Center and the Tate Modern have undertaken an ambitious project - to represent an important yet seldom seen period in Italian modern art. As the U. S. tour sponsor of Zero to Infinity: Arte Povera 1962-1972, the Italian Trade Commission is proud to share the Walker Art Center's enthusiasm in illustrating the evolution of artistic expression in Italy as reflected in all aspects of Italian life.

Contemporary art has never been so popular - but the art world is changing. In a landscape of increasing globalization there is growing interest in questions over the nature of contemporary art today, and the identity of who is controlling its future. In the midst of this, contemporary art continues to be a realm of freedom where artists shock, break taboos, flout generally received ideas, and switch between confronting viewers with works of great emotional profundity and jaw-dropping triviality. In this Very Short Introduction Julian Stallabrass gives a clear view on the diverse and rapidly moving scene of contemporary art. Exploring art's striking globalisation from the 1990s onwards, he analyses how new regions and nations, such as China, have leapt into astonishing prominence, over-turning the old Euro-American dominance on aesthetics. Showing how contemporary art has drawn closer to fashion and the luxury goods market as artists have become accomplished marketers of their work, Stallabrass discusses the reinvention of artists as brands. This new edition also considers how once powerful art criticism has mutated into a critical and performative writing at which many artists excel. Above all, behind the insistent rhetoric of freedom and ambiguity in art, Stallabrass explores how big business and the super-rich have replaced the state as the primary movers of the contemporary art scene, especially since the financial crisis, and become a powerful new influence over the art world. ABOUT THE SERIES: The Very Short Introductions series from Oxford University Press contains hundreds of titles in almost every subject area. These pocket-sized books are the perfect way to get ahead in a new subject quickly. Our expert authors combine facts, analysis, perspective, new ideas, and enthusiasm to make interesting and challenging topics highly readable.

Artwork by Michelangelo Pistoletto, Claes Oldenburg. Contributions by Remo Guidieri. Text by Michael Tarantino, Veronique Goudinoux, Robert Hopper, Juan Antonio Ramirez.